Storia

La storia affascinante di un’insenatura
Poco più a nord della città di Otranto, una baia di 5000 metri nasconde un passato ricco di trasformazioni, fino a balzare sulle prime pagine delle più importanti riviste mondiali di turismo.

1480 - "Mamma li Turchi!"

Proprio qui a, pochi passi dalla località Alimini, l’armata ottomana di Ahmet Pascià, dirottata da un forte vento di tramontana, sbarca su una piccola baia, oggi conosciuta come Baia dei Turchi.

1915-1934 - Da palude a risorsa

“La campagna che circondava i bacini era squallida e deserta”. (Il lago di Limini in Terra D’Otranto, De Giorgi, 1985). Il primo progetto di risanamento di Alimini avviene nel 1868 . La parola “alimini” deriva dal greco “Limne” ossia “lago, stagno”. Mezzo secolo dopo, le opere di bonifica danno il via al prosciugamento delle paludi e alla conseguente riforestazione, contribuendo al miglioramento delle condizioni igieniche e produttive.

1973 - Nascita del comprensorio turistico "Laghi Alimini"

Da un’unione di intenti e di politiche di sviluppo comune, in un contesto paesaggistico straordinario e favorevole, nasce il comprensorio turistico “Laghi Alimini” dal nome dei due laghi presenti nella zona: Alimini Grande e Alimini Piccolo.

1978 - Il romantico relitto della nave Dimitros

Partita da Atene con un carico di orzo, grano e frumento, la nave Dimitros si arena nel fondale sabbioso degli Alimini. Lunga 61 metri e dal peso di 498 tonnellate, oggi il relitto è ancora lì che affiora dall’acqua a pochi passi dalla costa diventando, nel corso degli anni, un’insolita attrazione turistica.

1986 - Apertura del Residence Altair

ALTAIR si illumina grazie all’intuito e al pionierismo imprenditoriale di chi ha visto nel turismo una importante risorsa per la città di Otranto e il Salento.

2015 - oggi – Nuova energia

ALTAIR brilla di nuova luce e aumenta la sua forza attrattiva con la nascita della piscina, del ristorante “Il Mirto” e l’apertura delle nuove suite e ville. Una offerta completa sotto la buona stella.